Quella tra il Dolceacqua e Pala è una grande storia d'amore destinata a durare ancora a lungo nel tempo. Come potrebbe essere altrimenti quando una famiglia di ristoratori che amano il proprio lavoro incontra una famiglia di vignaioli che ama il vino e la vigna?
E allora ecco un'altra grande occasione per brindare a questo matrimonio che dura da oltre 3 anni. Quando? Giovedì 17 marzo alle 20.30.
Sarà un vero piacere ripetere l'esperienza dello scorso anno ma con tante varianti sia nei vini che nel cibo.
Inizieremo anche stavolta dal mare: come antipasto vi proporremo delle "acciughine in due o tre modi". Le faremo marinate al Moscato d'Asti, alle erbe, gratinate e..... il resto lo lasceremo scoprire a voi. L'abbinamento perfetto è il Vermentino di Sardegna "I Fiori" 2015.
Il primo sarà un grande classico del Dolceacqua, un piatto che ci ricorda il nostro passato e che i nostri clienti del presente hanno imparato ad apprezzare. Insomma, una vera e propria colonna portante del nostro ristorante: i Garganelli "La Locanda" abbinati ad un bicchiere di Entemari 2013 (Vermentino 50%, Chardonnay 30%, Malvasia 20%), il grande bianco di casa Pala.
Come al solito in queste serate ci piace giocare, divagare e sperimentare un po' ed ecco che il secondo torna sulla terra ferma con la proposta di un piatto "ardito": Costolette di agnello in crosta di mandorle con cioccolato extra fondente abbinato ad un bicchiere di Siray 2012, Carignano del Sulcis con una piccola aggiunta di Bovale Sardo.
Per questa volta non chiuderemo la serata in dolcezza ma finiremo in "grandezza" con una selezione di formaggi che spazierà dalla nostra regione, all'Italia e al Mondo che speriamo vi possa stupire. L'abbinamento con il maestoso S'Arai 2011 ci pare perfetto ma non vediamo l'ora di confrontarci con voi per sentire anche la vostra opinione
Come sempre la cena comprensiva di tutti i cibi, un bicchiere di vino per ogni portata e l'acqua costa soltanto 37 euro a persona. A raccontarci (quasi) tutti i segreti di Pala e dei suoi vini sarà il suo direttore commerciale Fabio Angius.
Per conoscere meglio il mondo di Pala visitate il sito ufficiale www.pala.itInfo e prenotazioni:Tel 0789 196 90 84
Whatsapp 393 840 12 60
E-mail info@ristorantedolceacqua.com
Un crescendo rossiniano.
Così, con un pizzico di "presunzione", vogliamo definire l'evoluzione della nostra rassegna enogastronomica Piaceri diVini, arrivata giovedì 16 aprile al terzo appuntamento.
Abbiamo iniziato il 12 marzo con il "Maestro" dell'enologia sarda Piero Cella con la sua Quartomoro di Sardegna, abbiamo proseguito il 26 con un fuoriclasse come Piero Canopoli e la sua Murales e siamo arrivati al giro di boa con Pala, un vero e proprio punto fermo della produzione vinicola in Sardegna.
Fabio Angius, managing director della Cantina e Paolo Savioli ci hanno accompagnato in un intenso e ricco percorso alla scoperta della tradizione ma anche dell'innovazione delle quali Pala è portavoce nel mondo.
E allora iniziare con il Nuragus, come ogni serata del resto, era d'obbligo perchè questo vitigno è da sempre nel Dna della famiglia Pala che lo vinifica da diversi decenni. L'abbinamento? Con un'ostrica alle fragole.
Il grande protagonista della serata non si è fatto attendere, il secondo vino in degustazione è stato lo Stellato Nature, un grande regalo in esclusiva per il Dolceacqua. Si perchè il nuovo nato di casa Pala ha fatto la sua prima uscita in pubblico ieri sera e non si farà più vedere in giro fino al 2 maggio, data della suo lancio ufficiale sul mercato.
Due parole su questo vino? Già pronto da godere ma tutto da scoprire nei prossimi anni. Infatti grazie ai suoi stessi lieviti la sua evoluzione in bottiglia si preannuncia molto interessante.
Il primo piatto, le trofie al pesto di zucchine e arselle, è stato accompagnato da un profumatissimo e fruttatissimo Chiaro di Stelle, il rosè a nostro giudizio più interessante del panorama sardo.
E poi Essentija, bovale in purezza che esprime tutto il carattere di questo vitigno che solo oggi stiamo finalmente imparando a riscoprire. L'abbinamento con il tonno in crosta di semi di papavero su crema di finocchi e lime era semplicemente perfetto (avete visto che col pesce si può bere anche il vino rosso? 😉 ).
Per finire il grande Assoluto, vino da dessert da uve Nasco stramature, una vera gioia per le papille gustative.
Un bilancio? 23 bottiglie stappate e serata a dir poco entusiasmante grazie soprattutto alla partecipazione di un pubblico prevalentemente giovane ma interessato al vino in maniera sempre più consapevole. Grazie ancora a Fabio, Paolo e a tutta l'Azienda Pala per averci fatto trascorrere una serata che non dimenticheremo!
I prossimi appuntamenti con CONTINI il 30 aprile, con ZARELLI il 14 maggio e con MURA il 28 maggio.
Come sempre, visto il crescente successo, suggeriamo la prenotazione telefonica allo 0789 196 90 84, via Whatsapp al 393 840 12 60 e per e-mail info@ristorantedolceacqua.com
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok