Un crescendo rossiniano.
Così, con un pizzico di "presunzione", vogliamo definire l'evoluzione della nostra rassegna enogastronomica Piaceri diVini, arrivata giovedì 16 aprile al terzo appuntamento.
Abbiamo iniziato il 12 marzo con il "Maestro" dell'enologia sarda Piero Cella con la sua Quartomoro di Sardegna, abbiamo proseguito il 26 con un fuoriclasse come Piero Canopoli e la sua Murales e siamo arrivati al giro di boa con Pala, un vero e proprio punto fermo della produzione vinicola in Sardegna.
Fabio Angius, managing director della Cantina e Paolo Savioli ci hanno accompagnato in un intenso e ricco percorso alla scoperta della tradizione ma anche dell'innovazione delle quali Pala è portavoce nel mondo.
E allora iniziare con il Nuragus, come ogni serata del resto, era d'obbligo perchè questo vitigno è da sempre nel Dna della famiglia Pala che lo vinifica da diversi decenni. L'abbinamento? Con un'ostrica alle fragole.
Il grande protagonista della serata non si è fatto attendere, il secondo vino in degustazione è stato lo Stellato Nature, un grande regalo in esclusiva per il Dolceacqua. Si perchè il nuovo nato di casa Pala ha fatto la sua prima uscita in pubblico ieri sera e non si farà più vedere in giro fino al 2 maggio, data della suo lancio ufficiale sul mercato.
Due parole su questo vino? Già pronto da godere ma tutto da scoprire nei prossimi anni. Infatti grazie ai suoi stessi lieviti la sua evoluzione in bottiglia si preannuncia molto interessante.
Il primo piatto, le trofie al pesto di zucchine e arselle, è stato accompagnato da un profumatissimo e fruttatissimo Chiaro di Stelle, il rosè a nostro giudizio più interessante del panorama sardo.
E poi Essentija, bovale in purezza che esprime tutto il carattere di questo vitigno che solo oggi stiamo finalmente imparando a riscoprire. L'abbinamento con il tonno in crosta di semi di papavero su crema di finocchi e lime era semplicemente perfetto (avete visto che col pesce si può bere anche il vino rosso? 😉 ).
Per finire il grande Assoluto, vino da dessert da uve Nasco stramature, una vera gioia per le papille gustative.
Un bilancio? 23 bottiglie stappate e serata a dir poco entusiasmante grazie soprattutto alla partecipazione di un pubblico prevalentemente giovane ma interessato al vino in maniera sempre più consapevole. Grazie ancora a Fabio, Paolo e a tutta l'Azienda Pala per averci fatto trascorrere una serata che non dimenticheremo!
I prossimi appuntamenti con CONTINI il 30 aprile, con ZARELLI il 14 maggio e con MURA il 28 maggio.
Come sempre, visto il crescente successo, suggeriamo la prenotazione telefonica allo 0789 196 90 84, via Whatsapp al 393 840 12 60 e per e-mail info@ristorantedolceacqua.com
Noi ci abbiamo creduto fino dalla nostra apertura, lo scorso dicembre, ed oggi numerosi riconoscimenti ci danno ragione; non ultimo quello conferito dalla guida "Vini d'Italia 2014" del Gambero Rosso che conferisce a Pala lo status di "Cantina emergente dell'anno".
Il livello qualitativo di tutta la gamma è molto alto. Tra tutti spiccano lo Stellato, il S'Arai, l'Entemari e l'Assoluto. Stupefacente per rapporto qualità prezzo anche la linea "I fiori" che comprende Vermentino, Nuragus, Monica e Cannonau.
Tutti i vini della cantina Pala sono sempre disponibili da noi al Dolceacqua e a breve proporremo anche il nuovo Cannonau Riserva. Non vediamo l'ora!
Ancora complimenti a questa brillante e sempre più promettente Cantina.
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